A San Valentino fatti coccolare fin dalla colazione

C’è qualcuno che inizierà il giorno di San Valentino nel migliore dei modi!

Si tratta dell’amante del Minuto Caffè che si presenterà venerdì 14 febbraio al bancone di uno dei negozi iobevominuto che partecipano all’evento “A San Valentino fatti coccolare… con un buon cappuccino”: a questo fortunato cliente sarà servito su richiesta un cappuccino o un caffè macchiato caldo con crema di latte perfetta e il simpatico disegnino di un cuore o di un tulipano con la tecnica della latte art.

Non sapete che cosa sia la latte art? Sulle origini esiste amichevole sfida tra Italia e Stati Uniti, tale da condizionare lo stesso termine grammaticale: secondo gli italiani la latte art è un termine femminile, mentre per gli americani il latte art è maschile.

Scusate il moto di patriottismo, ma daremo ragioni agli italiani (quando si parla di “arte”, d’altronde, non possiamo farcele raccontare) e chiameremo questa tecnica con il termine femminile.

Secondo i più l’inventore della latte art fu Pierluigi Merlo, barista presso il Bar Bauli di Verona, che negli anni ’70 aveva l’abitudine di presentare i cappuccini con forme disegnate con la crema di latte grazie ad abili movimenti della lattiera; a rendere popolare la tecnica furono invece due americani, David Schomer e Jack Kelly, il primo appassionato di fotografia ed estetica con spiccate doti artistiche, il secondo di perfezionamento nell’estrazione del caffè e di montatura del latte.
David Schomer già nel 1986 vendeva caffè da un carrettino in centro a Seattle, creando immagini perfette (cuori, rosette..), laddove non era cosi prioritaria l’estrazione del caffè.

Un cappuccino in latte art, dunque, è un cappuccino che presenta una forma particolare della crema di latte sulla superficie: questa forma – o disegno – può essere realizzata con il semplice movimento della lattiera durante la versata (tecnica “free pouring”), con l’utilizzo di uno stilo di metallo, o abbinando entrambe le pratiche.

Secondo l’Istituto Assaggiatori Caffè, se proprio bisogna fare un disegnino sul cappuccino, l’unico ammesso è quello realizzato con la tecnica del “free pouring”, perché disegni più complessi realizzati con lo stilo richiedono tempo e il cappuccino si raffredda diventando sgradevole: condividiamo.

Le forme di latte art più disegnate sono tre: il cuore, la foglia e il tulipano.

Aggiungiamo che per preparare un buon cappuccino in latte art, è necessario che il barista sia in grado di montare la crema (e non schiuma) in modo perfetto, ovvero senza bolle e non troppo calda, altrimenti prende il gusto biasimevole di formaggio; non fidatevi poi degli operatori che battono ripetutamente la lattiera sul banco per fare esplodere del bolle superficiali: quelle all’interno rimangono, il risultato è solo un po’ di chiasso.

Last but not least la qualità del latte: disdegnate un cappuccino preparato con il latte UHT, il trattamento ad alta temperatura ne asporta gran parte delle caratteristiche positive e attenzione al latte con troppo grasso: rischia di prevaricare il gusto del buon espresso con cui è preparata la bevanda: i baristi bravi montano bene la crema del latte parzialmente scremato.

Per l’occasione di San Valentino vi proponiamo dunque di assaggiare un cappuccino o caffè macchiato in latte art con disegnato per l’occasione un cuoricino o un tulipano: costa di più? Al contrario! Pagate solo 1 euro e se il disegno non esce bene (giudicate voi, ma siate magnanimi) vi offriamo anche un caffè: cosa volete di più?

Vi chiediamo per l’occasione di immortalare il cappuccino perfetto del Vostro barista e di condividere la foto su Facebook e Instagram nella pagina iobevominuto “taggando” (scusate l’odioso ma pratico neologismo) il negozio, magari con una dedica!

I negozi iobevominuto che ci cimentano sono i questi:

a CELLE LIGURE (SV):

a MILLESIMO:

a SAVONA:

a VADO LIGURE (SV):

a VARAZZE (SV):

 

Auguri di cuore di un dolce San Valentino, dunque!